venerdì 29 novembre 2019

Numero 1, 1948




Jackson Pollock, Numero 1, 1948
New York, Museum of Modern Art

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FRANK O’HARA

DIGRESSIONE SU NUMERO 1, 1948

Sono malato oggi ma
non troppo. Non sono affatto malato.
È un giorno perfetto, caldo
per l’inverno, fresco per l’autunno.

Un bel giorno per vedere. Io vedo
ceramiche, all’ora di pranzo, di
Miró, e vedo il mare di Léger;
chiari, complicati Metzingers
e un brusco risveglio di Brauner,
una piccola tavola di Picasso, rosa.

Sono stanco oggi, ma
non troppo. Non sono affatto stanco.
C’è un Pollock, bianco, il male
non cadrà, la sua mano perfetta

e i molti brevi viaggi. Non recluderanno
mai il raggio d’argento.
Fuori ci sono le stelle e il mare
abbastanza al di sotto della terra scintillante
per portarmi verso il futuro
che non è così buio. Io vedo.

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