venerdì 25 marzo 2016

Resurrezione

 

Resurrezione

Piero della Francesca, Resurrezione, 1450-1463
Sansepolcro, museo civico

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ADAM ZAGAJEWSKI

SENZA FLASH

                                                                                 Senza flash! 
                                                                                (esclamazione che si ode ogni
                                                                                  minuto nei musei italiani)

Senza fiamma, senza notti insonni, senza ardore,
senza lacrime, senza una forte passione, senza convinzione,
così continueremo a vivere; senza flash.

Tranquilli e calmi, docili, assonnati,
le mani macchiate dall’inchiostro dei quotidiani,
i volti unti di crema; senza flash.

I turisti sorridono nelle loro camicie linde,
Herr Lange e Miss Fee, Monsieur, Madame Rien
entrano nel museo; senza flash.

E stanno davanti a un Piero della Francesca dove
Cristo, quasi folle, esce dalla tomba,
risorto, libero; senza flash.

E forse allora accadrà qualcosa di imprevisto:
si scuote il cuore, nascosto sotto il cotone liscio,
cala il silenzio, scatta il flash.

(da Lienzo, 1990)

lunedì 14 marzo 2016

La Gioconda / 2

      

Leonardo da Vinci, La Gioconda, 1503-1514 circa
Parigi, Louvre

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ROSARIO CASTELLANOS

GUARDANDO LA GIOCONDA

(Al museo del Louvre, naturalmente)

Ridi di me?

Va bene.
Se fossi Suor Juana
o la Malinche o, per non abbandonare il folklore,
una qualche incarnazione della Güera Rodríguez
(come vedi, gli estremi, come Gide, mi toccano)
mi vedresti, forse, come si guarda
al campione rappresentativo
di qualche settore sociale di un paese del terzo mondo.

Ma sono soltanto una sciocca turista
di cui si occupano le agenzie di viaggio perché
possano inventarle un tour.

E monolingue
per di più!

che viene a contemplarti.

E tu sorridi, misteriosamente
come è tuo dovere.

Ma io ti interpreto.
Quel sorriso è una presa in giro.

Presa in giro di me e di noi tutti
che crediamo che crediamo che
la cultura è un liquido da bere alla sua fonte,
un sintomo speciale che si contrae
in certi luoghi contagiosi, qualcosa
che si prende per osmosi.

martedì 1 marzo 2016

Western Motel

 

 

Western Motel
Edward Hopper, Western Motel, 1957
New Haven, Yale University Art Gallery

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ANNE CARSON

WESTERN MOTEL

Il copriletto rosa dici
che non è di tuo gusto
sebbene tu sieda composta
per fare le fotografie.

Due valigie ti guardano come cani.

Porti i capelli pettinati
con la riga a destra.
Le montagne fuori
sembrano letti senza notte.

Due valigie ti guardano come cani.

Il vetro è per fuggire.
Fuori fa molto caldo.
Sembra che tu sappia
che il viaggio finisce qui.

Due valigie ti guardano come cani.

 


Dunque le cose future non esistono, e se ancora non esistono,
non esistono davvero. E se non esistono,
allora non possono essere viste.
Possono solo essere predette
sulla base delle cose presenti, che già esistono e si vedono.

(Agostino, Confessioni, XI, XVIII)