Paul Cézanne, La montagna Sainte-Victoire, 1904-06
Zurigo, Kunsthaus
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STÉPHANE D’AMOUR
HANDKE E CÉZANNE I
Seguendo la lenta lezione che ne deriva:
non la fluidità delle forme
ma la solidità dei colori:
Handke viene alla montagna di Sainte-Victoire
portando una montagna scintillante suoi suoi passi
che continua dove la sua strada la sua
solitudine si fanno paesaggio: Cézanne non lascia
sbaragliare dal calcare la lucentezza
che la sua tavolozza trattiene e tiene il suo cappello
che nessuno vede scivolare
sull’immagine calda
del modello:
tra le mani ravvicinate che formano un paesaggio.
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