domenica 18 settembre 2016

I coniugi Arnolfini / 3

 

Van Eyck

Jan Van Eyck, I coniugi Arnolfini, 1434
Londra, National Gallery

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HEBERT ABIMORAD

GIOVANNI ARNOLFINI E SUA MOGLIE

C'è tanto
in questo piccolo mondo
in questa immensità
di colori luminosi
le mani invitano a entrare
l'intera scena seducente
nasconde qualcosa
esito a varcare la soglia
della casa confortevole
dove la luce illumina e unisce
la morbidezza dei vestiti
voglio entrare mi soffermo
è una trappola
lo splendore del metallo lucido
l'opera del falegname
cosa nascondono?
negli oggetti quotidiani
la qualità mistica sorprende
loro si amano
una mano levata indica
un giuramento senza sacerdoti
nozze con testimoni
nascosti nello specchio della porta
senza il coraggio di entrare
l'artista testimonia
la sua presenza nella casa
cade nella trappola
scrivendo con grafia fiorita
Jan Van Eyck è stato qui
e aggiunge la data
una candela arde sul lampadario
un cagnolino rappresenta la fedeltà
i frutti sulla cassapanca
il davanzale
rosari di vetro sono appesi alla parete
i due personaggi sono scalzi
due ciabatte a sinistra
in primo piano
altre in fondo al centro
simboli camuffati
non sfuggiranno
sono la trappola della casa.

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