domenica 28 luglio 2024

Il mondo di Christina

 



Andrea Wyeth, Il mondo di Christina, 1948
New York, Museo di Arte Moderna

.

MARÍA VICTORIA ATENCIA
IL MONDO DI CHRISTINA

Avevo anch’io la sua età, e distesa sull'erba 
sapevo del sole che picchiava sul verde appassito, 
del silenzio bruciante che mi avvolgeva, 
e di una brezza improvvisa, forse tesa, come un avvertimento, 
che mi faceva male alle tempie.
Avevo la sua età, mi sono voltata, 
senza dubbio scomposta,
a guardare la mia casa appollaiata sulla collina 
- la tarma che mi rode la sottoveste negli armadi – 
senza nemmeno riuscire a carpire a un mazzetto di glicine
una goccia del suo succo. 
Sono tornata indietro, ho confuso il mio nome, per salvare la mia casa, 
anche se resta in un quadro dove aspetto solo 
che vengano a rendere conto del mio collo le oche.

(da Bussola binaria, 1984)


lunedì 22 luglio 2024

La Dama e l'unicorno / 2

 


Arazzo della serie "La Dama e l'unicorno" - La Vista, 1484-1500
Parigi, Museo del Medioevo

.

MARÍA VICTORIA ATENCIA
L'UNICORNO

L'isola poggia su un campo di rosso,
leopardi e volpi. La signora, sul suo sgabello,
raccoglie il broccato e sui suoi giri di seta,
 il gentile unicorno le appoggia dolcemente le zampe
sul grembo e sigilla con la sua immagine
lo specchio di mercurio che la dama gli mostra.

(da Il collezionista, 1979)

venerdì 5 luglio 2024

Tre Grazie

 

Peter Paul Rubens, Tre Grazie, 1638
Madrid, Museo del Prado.

.

VALENTINO ZEICHEN
PETER PAUL RUBENS

Le guerre di religione disseminano l’Europa di rovine 
 e nel dare rotazione alle colture classiche  
facilitano la crescita di carestie;  
manca il pane! 
ma fermenta l’impasto delle forme, 
per opera di un ingegno pittorico  
affine a quello del fornaio.  
Escludendo l’aria compressa 
la sovrabbondanza carnale  
delle figure femminili  
non è farina del diavolo  
ma opera del lievito di birra.  
Se le loro volumetrie  
venissero misurate dai 
luminari della medicina sociale  
garanti dei canoni estetico-salutisti  
Rubens verrebbe denunciato  
al comitato di vigilanza dietetica:  
per impiego di estrogeni,  
come creatore di obese,  
moltiplicatore di tessuti adiposi,  
allevatore di bellezze opulente.  
Tuttavia, l’accumulo di ordinazioni  
pervenenti alla sua avviata bottega  
lo giustificano a colmare di benessere 
le vaste superfici di innumerevoli tele. 

(da Pagine di gloria, 1983)