Gustav Klimt, “Il bacio”, 1907-1908
Vienna, Österreische Galerie Belvedere
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JULIA MELISSA RIVAS HERNÁNDEZ
SGUARDO A KLIMT
Ho deciso di parlare dell'oro e credo - solo un po' - di poter cominciare
Ma cosa dire...
Penso allo splendore innanzitutto
penso al simbolo, ma questa è piuttosto un'ossessione
Non voglio essere banale e dire che quest'oro è tra olii per ungere, non voglio
Allora penso alla somiglianza tra la parola olio e la parola oro e di nuovo taccio
Non so come dire qualcosa di concreto quando la preziosità è nella tela in questione
Ma la terra di una chioma flessuosa di donna tra i fiori è un altro punto importante perché vi appare un'altra descrizione di sontuosità.
Il bacio degli amanti, i colli e le mani contorte nella trasformazione
Sai Gustav, molte volte mi sono sentita goffa,
ma mai come oggi
1 commento:
Hi, I´m the poet that wrote this poem, I'm super amazed because I didn't have a clue about it! Thank you so much!
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